Il grillo

Ricordo perfettamente il colore delle foglie, un verde mare, ma son sicura che c’era anche del blu. Altre, attraversate dal raggio di sole, eran quasi arancioni con striature marroni. Ricordo perfettamente il tronco dell’albero, che mi stava sopra come un enorme ombrello e che ondeggiava dando voce al vento primaverile.
Ricordo che l’erba attorno a me era soffice e profumata e umida. Sentivo la mia pelle bagnarsi, come se stessi filtrando attraverso i miei pori l’acqua direttamente dalla terra. Ho pensato, ricordo, che se fossi stata lì per sempre sarei diventata muschio.
E non mi interessava minimamente spostarmi.
Ricordo che su un filo d’erba, lontano massimo due passi dalla mia faccia, c’era un grillo. Verde chiaro, con le antennine che tastavano l’aria come se volessero assaggiarla. Faceva finta di non vedermi, io ho fatto finta di non vedere lui.
Ho pensato che se mi saltava in faccia mi sarebbe venuto da ridere. Ho pensato anche che da dove era lui, a massimo due passi dalla mia faccia, io dovevo sembrargli grande come una montagna e il salto forse gli doveva esser risultato cosa audace e non un gioco.
Ricordo che l’erba mi solleticava la pelle della schiena e io avevo prurito ma non mi muovevo e pensavo che stavo davvero diventando muschio, lentamente, senza fretta.
E ho pensato che se diventavo muschio, il grillo non mi avrebbe più visto come una montagna troppo grande e allora mi sarebbe, sì, saltato in faccia. E sai, che ridere.
Ricordo che non ho mai guardato l’orologio, ma son sempre rimasta ferma, sotto il grande albero con il suo ombrello di foglie, sull’erba mossa dal vento, con l’unica compagnia di un grillo, indeciso se saltare o no.
Ricordo che ti ho aspettato così tanto che alla fine, muschio, sono diventata, ma il grillo non ha saltato.

  1. ahah bello mitia! eppure tu hai cercato di diventare ciò che poteva farlo sentire a suo agio, nel suo ambiente, che grillo irriconoscente

  2. un po più giù
    voleva saltare
    il grillò

    un pò più giù

    ;-D

  3. ma allora vale la pena aspettare?
    forse no …

    buon anno

  4. “Nos buscamos los dos. Ojalá fuera
    éste el último día de la espera”
    JL Borges

  5. Se tu sarai capace di stare senza attesa, vedrai cose che gli altri non vedono

    (erri de luca)

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