Me lo compri un faro?
Piccolo, in una isola senza nulla attorno, solo lo spazio per correre come in un pazzo girotondo, davanti al mare.
Con una sdraio e un dondolo familiare, con la coperta pronta all’uso, per aspettarti, quando farai tardi.
Me lo compri un faro?
Con una luce gialla che fenda la nebbia, forte come un raggio di sole, calda come il letto che hai appena lasciato.
Piccolo, in una isola senza nulla attorno, solo lo spazio per correre come in un pazzo girotondo, davanti al mare.
Ah, cosa? Non me lo compri?
Tu stai a Malibù? Su una spiaggia grande come un campo da calcio e fa così caldo che la coperta manco sai che è?
E la nebbia, ce l’avete la nebbia lì? No, peccato.
Beh certo, e poi tu fai sempre tardi di tuo, giusto.
Scusa, ma chi cavolo sei, tu?
Ugo? Scusa, ho sbagliato numero.
AHAHAHAHA!!! 🙂
meravigliosa e delicata!
mi piace! 😀
Capita spesso, eh? 🙂
purtroppo si, capita spesso
PS: bello!
🙂